Veduta della gran piazza di Fiesole dal punto più elevato della medesima, rappresentata in una tavola di Telemaco Bonaiuti, 1824-1826

A complemento dei fondi archivistici dell’Archivio Comunale di Fiesole, nel corso degli anni si è formata attraverso acquisti e donazioni una preziosa raccolta di documentazione iconografica riguardante tipologie meno consuete di fonti storiche: cartoline d’epoca e stampe antiche. Sebbene questi materiali siano spesso trascurati rispetto ai documenti tradizionali, essi offrono una prospettiva unica sulla storia del territorio, sulla sua evoluzione urbanistica e sui cambiamenti paesaggistici avvenuti nel corso del tempo.

Le cartoline rappresentano una fonte visiva di straordinaria importanza per ricostruire l’aspetto di Fiesole e delle sue frazioni in periodi storici diversi. Oltre a ritrarre monumenti, piazze e strade, molte di esse illustrano scene di vita quotidiana, eventi storici e tradizioni locali, costituendo una testimonianza tangibile della cultura e del paesaggio della città. La raccolta dell’Archivio include oltre 300 cartoline spedite e non spedite, in bianco e nero e a colori, che vanno dall’inizio del XX secolo ai nostri giorni, e coprono Fiesole e i suoi dintorni. Alcune cartoline contengono annotazioni e messaggi che offrono uno spaccato sulla comunicazione epistolare dell’epoca, rendendole interessanti strumenti di studio non solo dal punto di vista iconografico, ma anche linguistico e sociale.

Anche le stampe antiche conservate nell’Archivio Comunale, risalenti al XIX secolo, rivestono una pari importanza. Realizzate da artisti e incisori noti, come il fiorentino Telemaco Bonaiuti, rappresentano vedute panoramiche, paesaggi rurali e scorci urbani di Fiesole e dintorni. Le stampe, spesso prodotte a fini celebrativi o turistici, offrono dettagli artistici di notevole valore e documentano i cambiamenti nell’immagine e nella percezione della città nel corso del tempo. Questi materiali, acquistati dal Comune, arricchiscono il patrimonio dell’Archivio e sono di grande interesse per gli studiosi di storia dell’arte, dell’architettura e del territorio.

L’insieme di queste testimonianze, tutte consultabili in loco, consente di tracciare una sorta di ‘album visivo’ della città e del suo paesaggio, utile per comprendere l’evoluzione urbanistica e sociale di Fiesole e per approfondire il rapporto tra memoria visiva e identità locale.