L’Archivio Comunale di Fiesole conserva una vasta raccolta di mappe antiche del territorio e disegni di progetti di lavori pubblici, distribuiti nelle varie serie archivistiche. Per valorizzare questo patrimonio documentario, nel 1998 il Comune di Fiesole, insieme ai comuni di Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Impruneta, Lastra a Signa, San Casciano e Scandicci, e con la collaborazione della Soprintendenza Archivistica della Toscana, ha aderito al progetto “Mercatore”. Il progetto era stato creato per consentire la visualizzazione on-line della cartografia antica e permetteva la consultazione tramite un’apposita interfaccia di ricerca. Tuttavia, a causa dell’obsolescenza del sistema e delle moderne esigenze di sicurezza informatica, il database non è più accessibile.
Per quanto riguarda Fiesole, il progetto “Mercatore” aveva reso disponibili on-line due pregevoli stradari storici, uno del 1779 e l’altro del 1869. Tali plantari coprivano i territori compresi nell’antica comunità di Fiesole, rispondendo alle esigenze dell’amministrazione comunale in termini di viabilità e manutenzione delle strade. Le mappe riportano riferimenti a insediamenti, fiumi, ponti e vie, molti dei quali sono ancora presenti oggi.
Dopo la dismissione del progetto “Mercatore”, il database e le immagini relative ai due stradari sono stati trasferiti nel sistema Archimista, che è stato successivamente arricchito con la descrizione di altre mappe. Al momento, il database conta oltre 400 unità, consultabili esclusivamente presso l’Archivio Comunale.
Nel 2023, l’Archivio Comunale di Fiesole ha intrapreso un progetto per recuperare e rendere nuovamente disponibili on-line le descrizioni e le digitalizzazioni delle raccolte cartografiche dei secoli XVIII e XIX. Attualmente, queste risorse sono accessibili sulla piattaforma “Risorse digitali” del sistema SDIAF (Sistema Documentario Integrato dell’Area Fiorentina). Sebbene non sia stato possibile recuperare tutte le informazioni specifiche contenute nel progetto “Mercatore” a causa di limiti nella normalizzazione dei dati, l’indicizzazione dei toponimi rappresenta ancora un utile strumento per verificare la presenza di mappe relative alle stesse località a distanza di quasi un secolo. Consulta gli antichi stradari sulla piattaforma “Risorse digitali” del Sistema SDIAF.