La sezione preunitaria dell’Archivio Comunale di Fiesole conserva un patrimonio documentario di grande rilievo per la storia di Fiesole e del territorio a nord dell’Arno, nei dintorni di Firenze. Organizzata in diversi fondi, la documentazione è influenzata dai mutamenti politico-istituzionali succedutisi nel tempo e si collega principalmente al ruolo di Fiesole come sede di cancelleria. A partire dal XVI secolo fu infatti introdotto un sistema di controllo statale sugli atti delle comunità e dei luoghi pii, gestito dal cancelliere comunitativo il quale raccoglieva presso di sé le scritture di tutti gli enti soggetti alla sua autorità.
Nonostante gli smembramenti subiti nel tempo, gran parte delle carte del cancelliere e dell’ingegnere del circondario (altra istituzione preposta al controllo di un vasto territorio in ambito di lavori pubblici e privati) è rimasta a Fiesole. Le difficoltà nella separazione fisica delle unità archivistiche, spesso composte da filze miscellanee di carteggio, e gli errori durante le spartizioni delle carte hanno contribuito a creare anomalie nella distribuzione dei documenti, portando all’afflusso e alla conservazione di documentazione sovracomunale e rendendo l’Archivio Comunale fiesolano una fonte fondamentale per lo studio della storia locale e delle aree limitrofe.
La documentazione preunitaria è oggi strutturata nei seguenti fondi, che riflettono il periodo storico e l’ufficio o la magistratura responsabile della produzione dei documenti:
- Lega e podesteria, poi comunità di Fiesole (1509-1808), nn. 1-99;
- Cancelleria comunitativa di Fiesole (1659-1808), nn. 100-223;
- Mairie di Fiesole (1809-1814), nn. 224-289;
- Comunità di Fiesole (1814-1865), nn. 290-578;
- Cancelleria comunitativa di Fiesole (1814-1865), nn. 579-705;
- Compagnie religiose soppresse (secc. XVI-XIX), nn. 706-752;
- Ingegnere del circondario di Fiesole (1825-1850), nn. 753-766;
- Enti diversi (1530-1865), nn. 767-816, tra cui il Consiglio di reclutamento del circondario della delegazione di governo del quartiere Santa Croce, il Consiglio distrettuale e varie comunità fiorentine, come Bagno a Ripoli, Brozzi, Calenzano, Campi, Pellegrino e Rovezzano.
Il riordinamento dell’Archivio ha tenuto conto delle complessità nella formazione dei nuclei archivistici, collegando la storia locale alle dinamiche più ampie dello Stato toscano e granducale. L’inventario, curato da Maura Borgioli nel 1991, include introduzioni storico-archivistiche utili alla ricostruzione dell’assetto politico-amministrativo del territorio fiesolano e della sua interazione con Firenze. Grazie al progetto Archivi Storici Toscani (AST) della Regione Toscana, l’inventario cartaceo della sezione preunitaria dell’Archivio Comunale di Fiesole è stato digitalizzato e reso disponibile online.